Si è parlato di logistica a Innovalab, la convention annuale organizzata da Due Torri Spa, azienda bolognese del Gruppo Franceschelli attiva nel settore della logistica integrata. Un appuntamento che ha avuto doppia rilevanza visto che da una parte è stata l’occasione per festeggiare il 50° anniversario di Due Torri e dall’altra ha dato vita a un produttivo dibattito che ha messo di fronte uno con l’altro speaker e massimi esponenti italiani del settore logistico.
“I dati emersi durante Innovalab 2024 confermano che il settore della logistica italiana è in continua crescita e trasformazione”, spiega Andrea Franceschelli, vicepresidente e direttore generale di Due Torri. “In un momento in cui, nonostante le tensioni politiche mondiali, si respira ottimismo, la logistica deve saper seguire le esigenze del mercato e sfruttare le opportunità che gli si presentano come le possibili espansioni verso nicchie e mercati emergenti e la sempre maggior attenzione alle tematiche Esg. Il tema della sostenibilità può fare da leva per raggiungere un business più stabile, grazie a una gestione sana e responsabile che permetta di guidare il cambiamento senza subirlo”.
Le tavole rotonde organizzate da Due Torri hanno messo il focus su quelli che saranno i trend della logistica per il 2024 e il 2025 oltre alle sfide che il settore sarà chiamato ad affrontare. Gli ultimi anni sono stati caratterizzati da aumenti importanti del costo dei fattori produttivi, in particolare dei costi energetici, dei canoni di localizzazione e del costo del denaro. Nel 2021 e nel 2022 le tariffe di trasporto internazionale hanno mostrato valori sensibilmente sopra la media degli anni precedenti. Un quadro offerto da Damiano Frosi, direttore dell’Osservatorio Contract Logistics che ha spiegato: “Le aziende si sono finalmente accorte di quanto sia importante e strategica la logistica. Sono stati necessari eventi drammatici come la pandemia prima, i conflitti bellici, le problematiche legate al Mar Rosso, tutti fattori che hanno dimostrato come la logistica, settore economico importantissimo con più di un milione e quattrocentomila lavoratori, non possa essere messa in secondo piano”.
I motivi per sorridere non mancano, visto che la logistica conto terzi ha mostrato un trend di crescita quasi ininterrotto dal 2009 ad oggi, se nel 2009 il fatturato delle aziende di logistica italiane era di 71,2 miliardi di euro, nel 2023 tale cifra ha raggiunto 112 miliardi di euro con una crescita del 57%. Numeri che mostrano come le aziende di logistica siano un importante motore per il Paese. Un altro trend in crescita riguarda le aziende di produzione retail che si affidano a terzi per gestire i propri processi logistici. Era il 36,4% nel 2009 ed è arrivato al 45,3% nel 2021, dimostrando come per un’azienda sia sempre più importante il ruolo dei fornitori logistici. C’è infine da sottolineare l’ampliamento del mix di servizi offerti dai fornitori logistici che si estende fino a comprendere attività tradizionalmente considerate esterne al perimetro della logistica come ad esempio la gestione delle scorte e il servizio clienti integrato.
Le sfide per il settore
In occasione dell’evento sono state evidenziate anche sette sfide che il settore della logistica dovrà affrontare:
- Digitalizzazione dei processi e AI: permettono di automatizzare compiti, migliorare rotte e tracciabilità ottimizzando processi e supply chain.
- Green Logistics: dal riuscire a sfruttare al meglio l’intermodalità al rinnovo del parco mezzi, fino a un packaging attento all’ambiente.
- Attrattività: manca personale al settore della logistica che deve saper attrarre lavoratori con stipendi adeguati e condizioni di lavoro eque.
- Aggiornamento delle infrastrutture: è urgente per aumentare l’efficienza, la competitività e la sostenibilità del settore
- Semplificazione e uniformità: con la necessità di regole e leggi uguali in tutte le regioni che non complichino il lavoro ad imprenditori, manager e lavoratori
- Rapporto con i lavoratori: c’è bisogno di maggior dialogo e i lavoratori devono sentirsi più ingaggiate e tutelate.
- Flessibilità e collaborazione: la logistica deve essere flessibile nonostante il mondo del lavoro si stia irrigidendo. Serve collaborazione tra clienti e fornitori.
I dati di Mordor Intelligence
Secondo gli ultimi dati riportati da Mordor Intelligence il valore del trasporto merci e della logistica in Italia arriverà a superare i 140 miliardi di dollari nel 2030 con un tasso di crescita annuo composto del 3,71% nel periodo 2024-2030. A fare da traino anche l’aumento delle vendite al dettaglio nel 2023 (+2,8% su base annua) con l’e-commerce cresciuto del 13% e arrivato a un valore di 47,7 miliardi di dollari. L’analisi sottolinea anche l’intenzione dell’Italia di spostare l’attenzione verso il trasporto merci su rotaia, investendo oltre 117 miliardi di dollari nei prossimi 10 anni e approvando piani d’investimento per un valore di 5,8 miliardi di dollari per lo sviluppo delle infrastrutture portuali entro il 2026. Il comparto è atteso da molte novità nei prossimi anni, partendo dallo sviluppo di nuove tecnologie con l’intelligenza artificiale che sarà sempre più alleata delle aziende. Non sarà, però, dimenticato il lato umano, anzi le aziende dovranno impegnarsi ancora di più per essere attrattive e offrire rapporti di lavoro equi.
Potrebbe interessarti anche: