Maxim Integrated: come sensori e algoritmi monitorano la salute

Dietro a oggetti di facile utilizzo per l’utente/paziente, vi sono progetti hardware e software complessi, come spiega Terry Wu, Senior Application Engineer, Low-Power Micros, di Maxim Integrated

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Maxim Integrated Pixabay

Quando parliamo di elettronica e indossabili, un marchio da citare, attivo nel comparto dei sensori ottici per dispositivi indossabili, è Maxim Integrated.

Maxim ha realizzato per questo ambito applicativo la famiglia di sensori biometrici MAX32664. Come spiega Terry Wu, Senior Application Engineer, Low-Power Micros, di Maxim: “Le nostre soluzioni di biosensori ottici sono composte essenzialmente da: sensori ottici di misurazione adatti per orecchie, polsi, polpastrelli, fronte, addome e altre posizioni di misurazione, che misurano parametri fisiologici come frequenza cardiaca e variabilità della stessa, pressione sanguigna e SpO2; un algoritmo di misurazione dell’indice fisiologico umano, il cui output ha un’accuratezza che può soddisfare gli standard Fda e che supporta applicazioni avanzate come il rilevamento comportamentale e del movimento e il monitoraggio del sonno; una guida professionale alla convalida clinica e specifiche di progettazione complete e progetti di riferimento, per supportare il processo di progettazione strutturale e hardware”.

Vale la pena evidenziare, infatti, che dietro a oggetti di facile utilizzo per l’utente/paziente, vi sono progetti hardware e software complessi, che devono tenere conto di fattori biologici differenzianti, come colore della pelle, peli del corpo, volume del sangue, delle interferenze di altri segnali ad alta frequenza e delle interferenze della luce ambientale alle quali i metodi di misurazione ottica sono strutturalmente suscettibili. Un altro elemento fondamentale per il funzionamento degli indossabili è l’algoritmo. Dice ancora Wu: “In Maxim un team dedicato ha lavorato per più di cinque anni nel campo degli algoritmi di indice fisiologico e ha sviluppato una gamma di algoritmi di base e avanzati. Sono di base quelli di gestione del front-end analogico (controllo del rilevamento ottico, calcolo della qualità del segnale), di rilevamento del comportamento e compensazione del movimento (classificazione di attività come riposo, corsa, guida e compensazione del movimento su indici fisiologici), di rilevamento della frequenza cardiaca e di saturazione dell’ossigeno nel sangue. Sono invece avanzati quelli che misurano la qualità e lo stato del sonno, la frequenza respiratoria e la pressione sanguigna”.


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