Mitsubishi Electric raddoppia le donazioni per il San Gerardo di Monza e il Papa Giovanni XXIII di Bergamo

Mitsubishi rinnova il proprio sostegno agli ospedali Papa Giovanni XXIII di Bergamo e San Gerardo di Monza, impegnati nella lotta al Covid-19

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mitsubishi sanità pixabay

Mitsubishi Electric, con l’obiettivo di continuare a supportare gli ospedali lombardi nel proseguimento della lotta al Covid-19, ha deciso di raddoppiare la donazione di 100.000 euro fatta a marzo agli ospedali San Gerardo di Monza e Papa Giovanni XXIII di Bergamo. Un gesto che l’azienda, come si legge nel comunicato stampa rilasciato nei giorni scorsi “ritene doveroso per garantire un sostegno continuativo alle strutture sanitarie che sono state fortemente provate dagli sforzi per la cura delle persone affette dal virus nel corso di questi ultimi mesi e per supportare le comunità che sono state maggiormente colpite”.

Questa seconda donazione ha permesso all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, per il tramite dell’associazione CESVI, di acquistare un depuratore per ambienti medici a elevato rischio di infezioni e contaminazione dell’aria, due ventilatori elettronici a turbina di ultimissima generazione per il trattamento di pazienti in terapia intensiva e in rianimazione e sette dispositivi di ventilazione polmonare per i pazienti dimessi che hanno ancora bisogno di ausilio nella respirazione.

L’ospedale San Gerardo di Monza ha invece utilizzato la donazione per l’incremento del personale di assistenza ai malati Covid-19, investendo in nuove risorse.

Chi è Mitsubishi Electric

Mitsubishi Electric ha un’esperienza di quasi 100 anni nella produzione, nel marketing e nella commercializzazione di apparecchiature elettriche ed elettroniche. I prodotti e i componenti della multinazionale giapponese trovano applicazione in molteplici campi: informatica e telecomunicazioni, ricerca spaziale e comunicazioni satellitari, elettronica di consumo, tecnologia per applicazioni industriali, energia, trasporti e costruzioni. L’azienda si avvale della collaborazione di oltre 145.000 dipendenti nel mondo e ha raggiunto nell’anno fiscale terminato il 31 marzo 2020 un fatturato complessivo di 4.462,5 miliardi di Yen (40,9 miliardi di dollari). Nell’area EMEA è presente dal 1969 con venti filiali: Belgio, Repubblica Ceca, Francia, Germania, Olanda, Italia, Irlanda, Norvegia, Polonia, Portogallo, Romania, Russia, Slovacchia, Spagna, Sud Africa, Svezia, Regno Unito, Turchia, Ungheria e UAE (Emirati Arabi Uniti). La filiale italiana, costituita nel 1985, opera con tre divisioni commerciali: Climatizzazione, Automazione Industriale e Meccatronica, Automotive. Altre due aree riguardano il supporto alla vendita per i Semiconduttori  e i sistemi di visione multimediale.

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