Mos: pronti per la sfida del power

La transizione energetica offre diverse opportunità all’elettronica di potenza e Mos, distributore presente sul mercato dalla fine degli anni Ottanta con un’offerta tradizionalmente di componenti passivi ed elettromeccanici, sta lavorando per non farsele scappare. Ne parliamo con il suo General Manager, Andrea Vago e il Senior Sales Manager, Alessandro Zanarella

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Andrea Vago, General Manager di Mos srl

di Virna Bottarelli

Nata nel 1989, MOS srl distribuisce componenti elettronici. Dal 2015 l’azienda è gestita da Andrea Vago, figlio del fondatore, che negli ultimi anni l’ha rinnovata, ampliandone l’organico e ottimizzandone organizzazione e attività.


L’articolo completo è disponibile sul numero 20 di Elettronica AV


“Nel 2015 l’azienda era costituita da cinque persone e fatturava circa 1 milione di euro. Oggi siamo in 16 e il fatturato ha raggiunto nel 2022 gli 8 milioni”, spiega. “Gestiamo circa 300 clienti, ma il nostro obiettivo è di incrementare questa base. Vendiamo in Italia ma anche all’estero, in Europa e in Asia, per seguire la supply chain dei nostri clienti”. La riorganizzazione ha implicato anche un investimento importante nella formazione del personale, per fare in modo che aggiornasse le proprie skill in linea con quanto richiede oggi il mercato, e nei processi di certificazione: “Siamo già certificati Iso 9001, 14001, 45001, ed entro il prossimo settembre dovremmo ultimare l’iter di certificazione Iso 26001 ed Iso 27001, in tema di Sustainability e Data Protection e Cybersecurity”, precisa Vago. Non solo: negli ultimi anni l’azienda ha automatizzato i magazzini, avvalendosi degli incentivi di Industria 4.0, e può contare, oggi, oltre che su macchinari avanzati per lo stoccaggio, su soluzioni software che facilitano il lavoro degli operatori nel picking dei componenti e che garantiscono la tracciabilità di ogni singolo prodotto che transita in Mos. Proprio il magazzino interno all’azienda consente a Mos di gestire in modo efficiente anche eventuali criticità. Dice ancora Vago: “Di fronte al periodo complicato dello shortage dell’ultimo biennio siamo stati in grado di anticipare eventuali problematiche, aumentando gli stock dedicati ai nostri clienti laddove necessario, ampliando il magazzino con un nuovo capannone, macchinari ed attrezzature di stockaggio che ci hanno consentito di quadruplicarne la capienza”. Mos ha personale specializzato sia in magazzino che nell’ufficio acquisti, oltre al personale tecnico a supporto del team dedicato alle vendite, un gruppo di otto persone coordinate da Alessandro Zanarella, manager con una lunga esperienza presso diverse multinazionali dell’elettronica e una competenza, in particolare, nel mercato del power. È proprio in questo comparto che l’azienda punta a essere sempre più presente.


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Il vostro mercato di riferimento più tradizionale è quello dei componenti passivi. Come sta andando?

A.V. | I passivi hanno avuto un andamento più stabile rispetto ai semiconduttori; anche se qualche criticità legata all’allungamento dei lead time c’è stata a livello globale, con i nostri marchi distribuiti non abbiamo avuto particolari sofferenze. Negli ultimi anni abbiamo aumentato la nostra quota di mercato in questo ambito e siamo cresciuti in termini di fatturato perché abbiamo acquisito nuovi clienti e venduto più volumi, non tanto perché ci siano stati aumenti di prezzo.

Il power, invece, che cosa rappresenta per il business di Mos?

A.Z. | È un mercato in espansione, sulla scia delle politiche di elettrificazione e di efficientamento energetico che richiedono nuovi modi di produrre e gestire l’energia. La crisi energetica si è indubbiamente aggravata, per via del cambiamento climatico e di fattori politici come la guerra in Ucraina, ma credo che la tecnologia ci consentirà di affrontarla e ci darà gli strumenti per portare a termine la transizione energetica. Mos è un’azienda emergente, con una storia associata più alla distribuzione di componenti passivi, ma l’elettronica di potenza è per noi una grande opportunità. Il nostro obiettivo è offrire ai nostri clienti una proposta completa, che includa, oltre ai passivi, agli elettromeccanici, ai connettori e ai prodotti di visualizzazione, anche i semiconduttori. Siamo un distributore piccolo e sappiamo di dover aumentare le nostre conoscenze in quest’ambito, ma proprio per questo abbiamo grandi margini di crescita. Pur continuando a distribuire componentistica passiva, crediamo che sia necessario focalizzarci su quei mercati che stanno trainando l’elettronica, proponendo nuovi marchi specifici per il settore della potenza.


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