Entrano nel vivo i preparativi per la prossima edizione di Pcim Europe, in programma dall’11 al 13 giugno nel quartiere fieristico di Norimberga. La manifestazione è da sempre riconosciuta come l’appuntamento internazionale di riferimento per l’elettronica di potenza, il cosiddetto Intelligent Motion, le energie rinnovabili e la gestione dell’energia. Per il 2024, l’obiettivo è registrare il record di espositori e superficie espositiva e le premesse per raggiungerlo ci sono: “Lo sviluppo di PCIM Europe negli ultimi anni mostra chiaramente la sua grande importanza come punto di incontro per imprese ed esperti del settore dell’elettronica di potenza”, ha detto Lisette Hausser, che ricopre la carica di vicepresidente PCIM Europe in Mesago Messe Frankfurt, l’ente organizzatore dell’evento. “Per rispondere a una domanda in crescita, abbiamo ampliato lo spazio espositivo con il nuovo padiglione 5, che ospiterà aziende come Thales DMS France ed Ennovi Holdings”. Tra i big dell’elettronica che hanno confermato la loro presenza vi sono Infineon Technologies, Mitsubishi Electric Europe, Semikron Danfoss, Wolfspeed e STMicroelectronics.
Focus sull’integrazione intelligente
Per il 2024 PCIM sarà focalizzata sul concetto della Smart Power System Integration, al quale sarà dedicata un’area nel padiglione 5. Qui le aziende espositrici presenteranno le loro tecnologie innovative, soluzioni ed esempi di applicazione per le sfide attuali e future nella produzione di elettronica di potenza e l’attenzione si concentrerà in particolare sugli sviluppi per applicazioni nei settori automobilistico, ferroviario e server. Ma perché focalizzarsi sull’integrazione? Lo spiegano gli stessi organizzatori: “La continua miniaturizzazione e complessità dell’industria elettronica porta a requisiti sempre crescenti in termini di densità di potenza, efficienza, frequenze di segnale e proprietà termiche. Di conseguenza, i processi e le tecnologie di produzione si stanno fondendo e l’integrazione dei sistemi sta assumendo un ruolo centrale. L’elettronica di potenza pone requisiti particolarmente elevati in termini di materiali, componenti, portanti dei circuiti, resistenza alla temperatura e, soprattutto, tecnologie di assemblaggio e interconnessione”. Temi centrali per la fiera saranno poi, come di consueto da qualche anno a questa parte, la mobilità elettrica e lo stoccaggio di energia.
Il programma di conferenze
In concomitanza con PCIM si tiene la PCIM Europe Conference, con oltre 500 presentazioni di esperti del settore, distribuite in varie sessioni. Rolf Hellinger di Siemens aprirà la conferenza con la prima presentazione dal titolo “AI: tra Hype e Industrial-Grade”. A seguire, il secondo giorno, Martin Wietschel, del Fraunhofer ISI, discuterà dei “Requisiti infrastrutturali per il trasporto elettrificato di merci pesanti in Germania e nell’UE”. Chiuderà, nell’ultimo giorno, Gerald Deboy, di Infineon Technologies Austria, con il keynote “Sfide e soluzioni per alimentare le ultime generazioni di processori per datacenter su vasta scala”. Leo Lorenz, Direttore della Conferenza Generale, spiega: “PCIM 2024 presenterà innovazioni significative nel campo dei nuovi materiali per le future tecnologie dei moduli di potenza, specificatamente studiate per i semiconduttori di potenza SiC e GaN. Questi progressi sono di fondamentale importanza in campi come la mobilità elettrica e i convertitori di potenza per la generazione di energia rinnovabile”. Per Lorenz, i punti salienti della conferenza di quest’anno saranno l’approfondimento sulla valutazione dell’impronta di CO2 per i convertitori di potenza e l’utilizzo dell’intelligenza artificiale nel settore.
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