Tecnologia Pizzarotti e SECO per la nuova stazione ad Alta Velocità di Firenze

Massimo Mauri, Ceo di SECO: "Il mondo delle Smart infrastructures è in forte crescita e questo progetto rappresenta un importante risultato del lavoro che Pizzarotti e SECO hanno svolto insieme in questi mesi"

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SECO Pizzarotti

Il progetto per la realizzazione del passante ferroviario e della nuova stazione Alta Velocità di Firenze, affidato a Saipem e Pizzarotti, include anche tecnologia SECO.

La piattaforma di Intelligenza Artificiale Pizzarotti Monitoring System (PMS) per il monitoraggio e la gestione di scavi, infrastrutture e smart buildings, che sarà impiegata nel progetto, è infatti nata dalla partnership avviata ad inizio anno tra la società di Parma e l’azienda di Arezzo.

Le funzionalità di AI offerte da PMS sono rese possibili dalla piattaforma CLEA sviluppata da SECO: ai flussi di dati provenienti dal cantiere verranno infatti applicati modelli di intelligenza artificiale e machine learning, che sfruttano metodi geotecnici ed ingegneristici per supportare gli addetti ai lavori nella gestione degli scavi. Ciò consentirà di ottimizzare l’intero progetto automatizzando i processi, riducendone i costi e monitorando i fattori di rischio per incrementare il livello di sicurezza delle operazioni. Inoltre, l’esame della composizione del suolo, unita all’analisi dei dati in tempo reale, consente di identificare in anticipo, tramite modelli predittivi dedicati, la presenza di eventuali ostacoli in fase di scavo. L’elaborazione di queste informazioni permette di adottare misure preventive durante i lavori, migliorandone il processo di pianificazione ed ottimizzando i tempi di realizzazione.

Il mondo delle Smart infrastructures è in forte crescita e questo progetto rappresenta un importante risultato del lavoro che Pizzarotti e SECO hanno svolto insieme in questi mesi. Siamo molto felici di essere parte, a fianco di Pizzarotti, della realizzazione di quest’opera che vede applicata la piattaforma PMS, grazie alla quale possiamo contribuire a rendere più efficienti e sicuri i processi di costruzione e manutenzione di infrastrutture ed edifici”, ha dichiarato Massimo Mauri, Ceo di SECO.

L’infrastruttura si svilupperà per circa 7 chilometri in sotterranea attraverso due gallerie parallele e, lungo il tracciato, prevederà la realizzazione della nuova stazione per l’Alta Velocità di Firenze Belfiore.

Carlo Luzzatto, Ceo di Impresa Pizzarotti, dice: “La grande opera del passante ferroviario del nodo di Firenze sarà il campo di applicazione per la potente piattaforma di monitoraggio nata dalla solida partnership tra Pizzarotti e SECO. Artificial intelligence, machine learning, real time e modello digitale sono le parole chiave delle nuove infrastrutture intelligenti”.


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