Comau e il Politecnico di Bari hanno siglato un accordo quinquennale per la realizzazione congiunta del nuovo “laboratorio pubblico-privato Cognitive Diagnostics”, mirato allo sviluppo di soluzioni innovative per la diagnostica industriale e robotica avanzata. La collaborazione, firmata dal Rettore del Poliba, Francesco Cupertino, e dal Chief Technology Officer di Comau, Pietro Ottavis, prevede l’utilizzo di uno spazio di ricerca e sperimentazione dove Comau, in sinergia con l’Ateneo di Bari, intende avviare progetti legati alla visione artificiale per la diagnostica non invasiva e la guida robot.
Nato nel 1990, il Politecnico di Bari è diventato, in poco più di trent’anni, un punto di riferimento per la formazione e per lo sviluppo del territorio negli ambiti dell’Ingegneria, dell’Architettura e del Disegno industriale e ha raggiunto eccellenti livelli di occupazione dei propri laureati.
“Grazie alla collaborazione con il Politecnico di Bari, Comau fa un ulteriore passo avanti nello sviluppo di progetti strategici capaci di portare nuovo valore nel campo della ricerca industriale, indispensabile per supportare le aziende in modo efficace e innovativo”, ha dichiarato Ottavis. “Le soluzioni realizzate nel nuovo laboratorio verranno integrate e testate da Comau presso i propri clienti per aiutarli a ottimizzare la produzione; inoltre, ci permetteranno di valutare nuove opportunità di business sia in Italia che all’estero in molteplici settori, dalla logistica, ai trasporti, alle energie rinnovabili, fino all’elettrificazione e all’economia circolare”. L’apertura del laboratorio è l’ultimo passo di una collaborazione avviata nel 2017, che vede Comau e Politecnico di Bari impegnati in progetti di ricerca comuni nell’ambito dell’automazione flessibile e dei sistemi di visione intelligenti. Per supportare le aziende del territorio, nel 2019 Comau aveva inaugurato nella città di Bari anche un hub specializzato nello sviluppo di software per l’automazione e nella manifattura digitale.