Power Integrations: venduti oltre un miliardo di CI InnoSwitch

Power Integrations  ha annunciato che il numero di unità spedite della  famiglia InnoSwitch di circuiti integrati ha superato la soglia del miliardo. Lanciata nel 2014, la famiglia InnoSwitch è stata la prima a incorporare l’innovativa tecnologia di comunicazione FluxLink™ di Power Integrations, che assicura il controllo di grande precisione al secondario senza la necessità di un opto-accoppiatore e offre così efficienza energetica, affidabilità e robustezza.

I circuiti integrati InnoSwitch, che includono la famiglia InnoSwitch3 lanciata nel 2017, sono impiegabili in un’ampia gamma di applicazioni di alimentazione – caricabatteria USB PD, elettronica di consumo, PC, display, server, elettrodomestici, dispositivi industriali e componenti automobilistici. Oggi la serie  include una vasta scelta di varianti:

• InnoSwitch3-CPper USB PD e altre applicazioni a potenza costante
• InnoSwitch3-EPper gli elettrodomestici più importanti e alimentatori industriali
• InnoSwitch3-CEper l’IoT, adattatori e caricabatteria ad alta corrente
• InnoSwitch3-MX per apparecchi a corrente e tensione costanti multiuscita, come i display
• InnoSwitch3-Pro, che offre programmabilità I²C di tensione e corrente
• InnoSwitch3-AQ, che ha conseguito la qualifica AEC-Q100 per applicazioni nel settore automotive

Il traguardo conseguito conferma che i prodotti di Power Integrations rappresentano blocchi fondamentali nell’ecosistema della potenza pulita, consentendo la generazione di energia rinnovabile nonché la trasmissione e il consumo di potenza efficienti in applicazioni a potenze comprese dai milliwatt ai megawatt.  Balu Balakrishnan, presidente e Ceo di Power Integrations, ha detto: “La famiglia InnoSwitch ha stabilito un nuovo standard nella tecnologia della conversione di potenza e segna un cambiamento paradigmatico nella progettazione degli alimentatori. Il complicato e costoso metodo consistente nel combinare un controller al primario e i MOSFET associati con un controller di raddrizzamento sincrono, è stato sostituito da un’architettura più integrata e semplice”.