PowerCoils: il settore ferroviario promette bene

PowerCoils vede segnali per la rinascita del trasporto su ferro. Tra questi: progetti di espansione delle reti, dell’utilizzo di energie alternative come l’idrogeno e il potenziamento nel progetto di interoperabilità fra reti ferroviarie europee

116
Power Coils

Il settore ferroviario sta vivendo una nuova rinascita. Sebbene il processo di sviluppo nel campo ferroviario implichi un numero di fattori correlati come il trasporto marittimo, lo snellimento dei flussi documentali e, ovviamente, la realizzazione delle infrastrutture, durante lo scorso anno il volume di trasporto delle merci ha subito una sterzata verso le vie ferrate.

Avevamo avuto modo di parlare di questo settore lo scorso dicembre con Ciriaco Petruzziello, Senior Sales Manager di PowerCoils, realtà 100% italiana, specializzata nella progettazione e produzione di componenti avvolti custom in alta frequenza, dedicati anche al settore ferroviario. Le premesse e i segnali per la rinascita del trasporto su ferro esistono e lo si può dedurre anche da vari progetti di espansione delle reti, dell’utilizzo di energie alternative come l’idrogeno (es. Trenord linea Iseo) nonché il potenziamento nel progetto di interoperabilità fra reti ferroviarie europee, che probabilmente rappresenta la parte più importante.

Nel corso dell’ultimo decennio il sistema ferroviario tradizionale ha subito una profonda evoluzione, principalmente per i seguenti motivi:

  • l’attuale disponibilità di mezzi pluritensione che, non necessitando più del cambio di trazione tra i vari Paesi, facilita di fatto l’usufrutto.
  • il sistema di segnalamento attraverso lo standard ETCS/ERTMS che, in relazione al programma di unificazione europeo, permette al mezzo di trazione la libera circolazione su reti internazionali, indipendentemente dalla nazione proprietaria.

Al passo con gli sviluppi di questo settore, PowerCoils sta offrendo tutta la sua ventennale esperienza. È al lavoro su di un progetto che va a implementare il concetto di ERTMS, attraverso la connessione satellitare. Inoltre, sono in corso studi per rendere compatibile i sistemi di comunicazione tipo ERTMS con i sistemi richiesti per la gestione di HyperLoop.

Per lo sviluppo di nuove idee e di applicazioni future, sarà necessario adattare gli attuali paradigmi circa l’alimentazione dei sistemi di bordo di mezzi di nuova generazione.

Articolo precedenteAl Politecnico di Milano ci si potrà laureare in Agricultural Engineering
Articolo successivoAerospace: Analog Devices con MDA sui satelliti LEO

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui