Profili Stem: c’è chi li incoraggia dal liceo

Nel prossimo quinquennio mancheranno ogni anno all’appello circa 133mila diplomati degli istituti tecnici e professionali e oltre 8mila laureati Stem. Per risolvere questo problema NXP Semiconductors ha organizzato la “Summer Camp School”: 30 ore di formazione per gli studenti delle scuole superiori dedicate alla conoscenza del mondo della microelettronica.

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Progetto Stem NXP

Nei prossimi cinque anni le aziende saranno a caccia di diplomati con formazione tecnica e laureati Stem. Una sfida complessa, considerato che i profili più richiesti saranno anche i più introvabili.

Infatti, a fronte di un fabbisogno di 3,7 milioni di nuovi profili professionali, stimato per il periodo 2023-2027, mancheranno ogni anno circa 133mila diplomati degli istituti tecnici e professionali e 8.700 laureati. 

Un’emergenza reale che, senza un cambio di rotta, potrebbe costare fino a 37,7 miliardi di euro. Molte aziende del settore hi-tech si sono organizzate in autonomia per risolvere il problema, istituendo delle vere e proprie Academy interne e collaborando con le Università del territorio. Ma c’è chi ha fatto di più, avvicinandosi al mondo che precede quello dell’istruzione universitaria, ovvero quello dell’istruzione secondaria, sia di tipo liceale sia di tipo tecnico.

Il progetto dedicato ai profili Stem di NXP

È questo il caso di NXP Semiconductors, che la scorsa estate ha organizzato la prima edizione della “Summer Camp School”. NXP già da tempo supporta in Italia i programmi di alternanza scuola-lavoro, ospitando studenti impegnati in questo fondamentale percorso della loro formazione. Le attività sono finalizzate a presentare project works con la collaborazione di importanti istituti di istruzione superiore in Italia.

NXP Italia è inoltre coinvolta in programmi di internship e supporto a PhD per le attività di ricerca e sviluppo sul nostro territorio. Inoltre, in un contesto di cambiamento generato dall’accesso “facilitato” alle nuove tecnologie come cybersecurity, Intelligenza Artificiale e Internet of Things, l’azienda è impegnata a lavorare con incubatori e acceleratori tecnologici nel supportare start-up durante l’importante fase di execution del concept.

Giovani talenti e opportunità sul territorio

La Summer Camp School è stata realizzata e finanziata da NXP con la collaborazione del Dipartimento di Ingegneria Elettrica, Elettronica e Informatica dell’Università di Catania.

Il progetto, ideato dall’ingegner Gianfranco Cardamone, Country Manager per l’Italia di NXP, e diretto da Gianleonardo Grasso, Program Manager di NXP, era ambizioso: attrarre al difficile, ma anche affascinante, mondo della microelettronica giovani talenti provenienti dalle scuole secondarie più diverse. “Dopo una iniziale opera di divulgazione del progetto, in cui è stato prezioso l’aiuto del delegato all’orientamento del dipartimento di elettronica dell’Università di Catania, Salvatore Graziani, la risposta del territorio, delle scuole, delle famiglie e dei giovani del territorio catanese è stata entusiastica” spiega Gianleonardo Grasso.

D’altra parte, il format della scuola-campus è risultato davvero unico e innovativo. “Gli studenti sono stati consegnati dalle famiglie il lunedì mattina e sono stati poi ripresi il sabato per ricevere in una cerimonia conclusiva gli attestati di frequenza. Non si è trattato di una vacanza, ma di un corso che ha previsto circa 30 ore di attività teoriche e di laboratorio finalizzate a comprendere il funzionamento della catena di processamento del segnale di un sistema elettronico per il riconoscimento vocale”, continua Grasso. “L’approccio seguito dal collega Alfio Dario Grasso, con la collaborazione di Andrea Ballo, è stato quello del ‘learn by doing’ e si rivelato vincente. Tutti i giovani, indipendentemente dal loro background, sono arrivati alla fine con un elaborato comprovante il pieno raggiungimento degli obiettivi didattici”, conclude Grasso.

A questo si sono aggiunte sezioni di approfondimento su alcuni dispositivi programmabili da parte di personale NXP e incontri motivazionali con personalità di prestigio globale, tra cui citiamo quello con Fabio Violante, Ceo di Arduino, mentre Federico Faggin, inventore del microprocessore e della tecnologia che lo ha reso possibile, ha dedicato ai ragazzi copie autografe dell’ultima sua monografia. A fine percorso presso l’aula magna Oliveri del Dieee, gli studenti, di fronte alle loro famiglie e ai docenti di riferimento, hanno ricevuto gli attestati di frequenza dalle mani del professor Giovanni Muscato, direttore del Dieee, e dell’ingegner Angelo Genova, site manager del concept center NXP di Sant’Agata li Battiati.

Entusiasmo e voglia di Stem

Abbiamo incontrato gli studenti catanesi che hanno frequentato la Summer Camp School 2023 in occasione dell’NXP Tech Day che si è tenuto alla fine dello scorso ottobre a Milano.

Gli studenti stanno infatti proseguendo il loro percorso di avvicinamento alla microelettronica e nelle giornate trascorse a Milano hanno potuto visitare gli uffici di NXP ed essere addestrati sulle diverse demo proposte dalla società durante l’evento. Come ci hanno spiegato gli stessi studenti, “il percorso si è rivelato per tutti noi molto interessante. Abbiamo apprezzato soprattutto le sessioni motivazionali, gli incontri dedicati ad Arduino e la presenza di ospiti di rilievo”. “Tra le prossime iniziative”, ci raccontano, “ci sarà anche la pubblicazione di un giornale digitale dedicato alla microelettronica e all’elettronica in generale, che tratterà argomenti che spaziano dall’Intelligenza Artificiale all’utilizzo delle nuove tecnologie, che avrà anche l’obiettivo di avvicinare altri studenti, soprattutto ragazze, allo studio delle discipline Stem”.

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