Quanto vale un marchio? Interbrand stila la classifica 2024

La global brand consultancy Interbrand ha presentato l’annuale classifica Best Global Brands, da un quarto di secolo un punto di riferimento nell’analisi del valore dei brand

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interbrand 2024

Dal 2000 lo studio longitudinale di Interbrand monitora e registra il valore dei principali brand a livello globale. Apple è il brand in testa alla classifica, anche se il suo valore ha registrato una diminuzione per la prima volta in oltre due decenni (-3%). “Al contrario di altri che si sono tuffati a capofitto nell’intelligenza artificiale, Apple ha intrapreso un percorso più consapevole, in modo da garantire che le proprie versioni di intelligenza artificiale corrispondessero ai valori aziendali”, ha affermato Greg Silverman, Global Director of Brand Economics di Interbrand. “Questa scelta ha anteposto la fiducia a lungo termine ai ricavi a breve termine. Questa mossa ha quindi portato a una crescita delle azioni del 20% da inizio anno e prevediamo che il valore di questo brand aumenti nella classifica del 2025”.

I brand dell’automotive dominano il 2024

Quattordici dei primi 100 brand del 2024 appartengono all’automotive, il settore più rappresentato nella classifica, e tre di questi – Toyota (n. 6), Mercedes-Benz (n. 8) e BMW (n. 10) – sono nella top 10. Kia (n. 86) Hyundai (n. 30) e Toyota (n. 6) hanno ottenuto una crescita a doppia cifra. Tuttavia, non tutti i brand del comparto possono vantare questo successo: Tesla (n. 12) ha fatto registrare una delle riduzioni di valore più consistenti di quest’anno (-9%).

Il lusso di fascia alta è resiliente

Il valore dei brand del lusso ha proseguito nella sua parabola ascendente (+7% rispetto al +6,5% dello scorso anno), estendendo la propria rilevanza grazie alla creazione di nuove consumer experience e all’ampliamento dei touchpoint digitali, dimostrando una potente creatività strettamente ancorata al fattore umano.

Ferrari (n. 62) ha conquistato quest’anno il titolo di “Top rising brand”, con un incremento del valore del 21%. Louis Vuitton ha scalato tre posizioni (dal n. 14 al n. 11), mentre Hermès (n. 22) e Prada (n. 83) hanno fatto registrare due dei maggiori rialzi di quest’anno, con un valore del brand in crescita rispettivamente del 15% e del 14%.

Le new entry del 2024

Nvidia (n. 36), Pandora (n. 91), Range Rover (n. 96) e Jordan (n. 99) sono i nuovi ingressi di quest’anno. Di particolare interesse è l’entrata di Jordan, il primo personality brand a conquistare un posto nella Best Global Brands. Uber (n. 78) e LG (n. 97) invece entrano nuovamente in classifica.

Come è cambiato il marketing in 25 anni?

Negli ultimi 25 anni, Interbrand ha osservato un significativo cambiamento nel modo in cui le aziende affrontano la crescita. Il management dà priorità a investimenti più contenuti ma con ritorni nel breve periodo. Le strategie che coniugano investimenti nel brand a lungo termine con investimenti di breve periodo che portano benefici a livello di topline sono le più efficaci, ma sono ancora rare.

I brand italiani

Oltre a Ferrari, anche Gucci (n. 41) Prada (n. 83) si riconfermano nella Best Global Brands. “Le performance dei brand italiani sono un’ulteriore dimostrazione che i marchi con i migliori tassi di crescita sono quelli che sono in grado di evolvere e fare evolvere le relazioni con i consumatori”, conferma Lidi Grimaldi, Ceo della sede italiana di Interbrand “Sono in grado di leggere e anticipare le aspettative dei consumatori e di creare relazioni rilevanti trascendendo il settore di appartenenza e ampliando la loro presenza”.


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