Vicor Corporation ha pubblicato le sue previsioni del settore per il 2022 in tre aree principali: Automotive, Calcolo ad alte prestazioni e Aerospace & Defense. Ciascun settore potrà trarre vantaggio dalla spinta all’elettrificazione e dalla crescente necessità di soluzioni modulari.
Le previsioni per il settore Automotive
Nicolas Richard, Direttore dello sviluppo del business automobilistico EMEA di Vicor, dice: “I veicoli elettrici di oggi hanno fino a tre batterie separate: una da 400 V o 800 V (batteria di trazione) e un sistema di distribuzione che funziona con batterie secondarie da 12 V e 48 V. I produttori stanno cercando di ridurre il peso del veicolo e possono eliminare fino a 25 libbre nei veicoli elettrici a batteria), riducendo la complessità del sistema di alimentazione e progettando la batteria di trazione per alimentare i carichi della batteria da 12 V, che diventa così ridondante. Ci aspettiamo che questo approccio modulare all’erogazione di potenza venga adottato dagli OEM che cercano di elettrificare e differenziare le loro flotte, così come ci aspettiamo di vedere lo slancio verso il riutilizzo delle batterie dei veicoli elettrici, impiegabili in carrelli elevatori elettrici o come riserve di energia domestica. Nei veicoli commerciali ad alta potenza più grandi, c’è un crescente interesse nell’utilizzo di celle a combustibile a idrogeno, che genererà una maggiore domanda di conversione CC-CC ad alta efficienza. Infine, all’interno del veicolo stesso, anche il comfort di guida diventerà sempre più importante e riteniamo che ci sarà una maggiore domanda di sospensioni attive alimentate elettricamente, con la necessità di soluzioni di gestione dell’alimentazione ad alta efficienza”.
Le tendenze nel Calcolo ad alte prestazioni
Dice Lev Slutskiy, Regional Manager di Vicor: “Nel 2022, il mercato globale dell’informatica ad alte prestazioni continuerà a crescere grazie a fattori chiave come l’aumento dei carichi di lavoro nel cloud, l’ottimizzazione del data center, le piattaforme di social media e l’emergere del data-as-a-service. Riteniamo che il dibattito tra l’adozione di alimentazione CA o CC continuerà: l’alimentazione CC consente di eliminare i grandi sistemi UPS CA-CC e di non doversi preoccupare per la distribuzione del carico di calcolo. I data center moderni, però, utilizzano l’approccio più comune di portare l’AC trifase all’edificio e dividerla quindi in tre linee AC monofase, supportate dai propri sistemi UPS. Man mano che il 5G prenderà piede, inoltre, l’infrastruttura di rete diventerà più complicata, con più nodi di elaborazione più vicini all’utente per ridurre la latenza e consentire un maggiore utilizzo delle applicazioni IoT. I data center devono chiaramente ridurre il consumo di energia adottando moduli ad alta densità di potenza, che a loro volta ridurranno al minimo il carico di raffreddamento ad aria. Vicor, realizzando convertitori di potenza sempre più piccoli e ad alta densità, ha già iniziato a soddisfare queste esigenze”.
L’Aerospace continuerà, comunque, a innovare
L’innovazione e la domanda di maggiore efficienza continueranno nonostante la pandemia e la crescente carenza di competenze. Lo sostiene Teo DeLellis, Business Development for Aerospace di Vicor, che prosegue così il suo commento: “L’innovazione e la richiesta di una maggiore efficienza continueranno a suscitare un crescente interesse per l’elettrificazione in sostituzione dei sistemi meccanici e dei combustibili chimici. Ad esempio, i sommergibili avanzati stanno sostituendo l’idraulica con l’energia elettrica, mentre gli aerei elettrici stanno stabilendo nuovi record di autonomia e velocità. C’è anche una crescente richiesta di tecnologie dell’elettronica di potenza per conformarsi ai requisiti di standard come il Sensor Open System Architecture (SOSA). Le ricadute della pandemia si stanno facendo ancora sentire nell’avionica civile: qui il trasporto aereo non è ancora tornato al livello pre-COVID e pensiamo si debba aspettare il 2023 perché ciò accada”.
Un problema riguarda la crescente carenza di competenze: “Si stima che entro il 2030 ci sarà una carenza globale di manodopera qualificata. Il reclutamento di giovani ingegneri potrebbe essere essenziale per prevenire una carenza prolungata: adottare tecnologie innovative per l’energia elettrica mostrando che l’industria sta rispondendo alle preoccupazioni ambientali ed è impegnata nell’adozione di energie rinnovabili potrebbe attrarre nuove forze. Infine, il settore spaziale europeo conoscerà un crescente utilizzo della propulsione ionica elettrica per i veicoli spaziali, principalmente nelle stazioni per le nuove costellazioni di satelliti a banda larga”.
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