Semiconduttori in Europa: +6,8% nelle vendite secondo i dati Wsts

Su base mondiale, le vendite di semiconduttori nel febbraio 2021 sono state di 39,588 miliardi di dollari, in aumento del 14,7% rispetto allo stesso mese del 2020

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semiconduttori pixabay

Le vendite europee di semiconduttori nel febbraio 2021 hanno raggiunto 3,482 miliardi di dollari, con un aumento del 6,8% rispetto allo stesso mese di un anno fa. Lo riporta la European Semiconductor Industry Association (ESIA) sulla base dei dati WSTS (World Semiconductor Trade Statistics).

Va però considerato che nel mese di febbraio gli effetti dei tassi di cambio euro-dollaro sono aumentati rispetto a gennaio. Misurate in euro, le vendite di semiconduttori sono state di 2,868 miliardi, in crescita dello 0,1% rispetto al mese precedente e in calo del 2,9% rispetto allo stesso mese di un anno fa.

Su base mondiale, le vendite di semiconduttori nel febbraio 2021 sono state di 39,588 miliardi di dollari, in aumento del 14,7% rispetto allo stesso mese del 2020.

Sensori, discreti e microcomponenti MOS sono stati i principali driver delle vendite di febbraio in Europa. Le vendite per queste categorie di prodotti sono aumentate rispettivamente del 4,2%, 3,9% e 2,7%. Guardando alle vendite mondiali di semiconduttori specifici per applicazioni, è stata registrata una buona crescita per i chip di infotainment automobilistico, consumer e comunicazioni.

Essendo classificato come il settore a più alta intensità di ricerca e sviluppo dalla Commissione europea, l’ecosistema europeo dei semiconduttori supporta circa 200.000 posti di lavoro direttamente e fino a 1.000.000 di posti di lavoro nell’indotto, che include  sistemi, applicazioni e servizi in Europa. Nel complesso, la micro e la nanoelettronica generano almeno il 10% del Pil in Europa.


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