La capacità di creare un divario credibile tra i rivali attraverso le acquisizioni sarà sempre più difficile per i fornitori di semiconduttori automotive con quote di ritorno sull’investimento da attività di M&A (fusioni e acquisizioni). Il rapporto The Changing Face of Automotive Competitive Landscape Dynamics di Strategy Analytics, analizza le più grandi e significative fusioni e acquisizioni nel settore automotive, con attenzione ai fornitori di semiconduttori.
La fusione Renesas-Nec è iniziata nell’ultimo decennio, consentendo a Renesas di detenere il primo posto per diversi anni, prima che l’acquisizione di Freescale da parte di Nxp cambiasse la classifica nel 2015. Spostandosi nel prossimo decennio, l’acquisizione di Cypress da parte di Infineon cambierà nuovamente la classifica al vertice.
Con ciascuna di queste operazioni, l’entità risultante è stata in grado di superare i rivali al primo posto, ma la capacità di creare un divario credibile tra i competitor attraverso le acquisizioni sarà sempre più difficile, con un ritorno sugli investimenti vicino a zero. “Non dobbiamo aspettarci che l’attuale ciclo di attività di M&A, come ad esempio l’acquisizione di Maxim da parte di Analog Devices, possa portare a cambiamenti rilevanti nelle classifiche dei fornitori di semiconduttori per l’auto”, osserva Asif Anwar, autore del rapporto. “È necessario infatti capitalizzare le tendenze del settore automobilistico relative a connettività, elettrificazione, guida autonoma, infotainment e servizi di mobilità. La trasformazione da una supply chain a una rete di valore è evidenziata dagli Oem che cercano di lavorare direttamente con le aziende in grado di fornire capacità strategicamente vitali, e questo sarà il fulcro delle future attività di fusione e acquisizione”.
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