Nelle tenute Collemassari (il Castello di Collemassari, il Podere Grattamacco, la Tenuta San Giorgio e la Fattoria Poggio di Sotto), nel cuore della Toscana, nascono il Brunello di Montalcino Docg e il Rosso di Montalcino Doc, un patrimonio del Made in Italy che grazie a sistemi di tracciabilità può essere protetto dalla falsificazione e dalla distribuzione incontrollata del mercato parallelo.
Tracciabilità dall’imbottigliamento al consumo
Per rendere ogni bottiglia di vino unica, identificabile e localizzabile, dal processo produttivo alla distribuzione e al consumo, Collemassari ha scelto di adottare Autentico Nfc, una piattaforma per l’anticontraffazione e il controllo della distribuzione, che rende ogni bottiglia di vino un prodotto unico e non clonabile (tag Nfc apposto su ogni bottiglia di vino), e Autentico Chain per la gestione della produzione e della logistica, sfruttando gli stessi Tag Nfc anche su scatole e pallet del lotto produttivo. Si tratta di due soluzioni realizzate da Autentico Srl che, combinate, consentono una tracciabilità completa, dall’imbottigliamento del vino al suo consumo. L’architettura Rfid sulla quale si basano è stata fornita da Rfid Global by Softwork. Installata a dicembre del 2018, la taggatura è iniziata nel 2019; a circa un anno dall’avvio del sistema, quasi 450mila tag sono stati applicati sulle bottiglie, circa 40mila sulle scatole e oltre 500 sui pallet.
Come funziona il sistema
Ogni Tag Nfc non è duplicabile perché ‘battezzato’ con un algoritmo proprietario: l’Uid (Unique Identifier) del tag è associato alla bottiglia su cui questo è applicato, mentre nella user memory del tag viene scritta l’informazione del vino, non leggibile se non tramite una app e salva- ta on line su cloud. Dopo aver applicato il tag sulla bottiglia, questa viene adagiata nella scatola (a sua volta dotata di Tag), che transita poi attraverso il tunnel mobile di Autentico Chain. Il tunnel incorpora un controller in banda HF collegato sino a 4 antenne, che rileva in automatico sia le scatole che le bottiglie in esse contenute e memorizza questi dati, associandoli al lotto e al pallet di appartenenza. Una volta completato il confezionamento, le scatole sono adagiate sui pallet e rilevate in modo automatico dal sistema di elaborazione centrale, che telecontrolla ogni elemento.
Nella postazione di Evasione Ordine, equipaggiata con il Pc Handled Rfid HF, gli ordini sono visualizzati sul tablet e l’operatore può evaderli leggendo direttamente il tag esterno. Alla ricezione di un ordine, l’operatore associa le specifiche scatole o le specifiche bottiglie al distributore che ne ha fatto richiesta, in modo da abbinare ogni evasione ordine a una produzione specifica.
Una volta immessa la bottiglia sul mercato, il consumatore, tramite una App, dallo smartphone, può verificarne l’autenticità, anche se non connesso a internet: sfiorando con lo smartphone l’etichetta Nfc si visualizzano la scheda del vino e i dati di produzione che la cantina decide di rendere pubblici. La App comunica al server principale la posizione geografica della bottiglia, sfruttando il servizio di geolocalizzazione dello smartphone (se l’App non è presente nello smartphone, è possibile una semplice installazione direttamente dal Google Store).
Il consumatore può agire anche più attivamente, segnalando il potenziale falso, qualora l’App non rilevi un Tag valido, e inviando messaggi a Collemassari in relazione a una specifica bottiglia acquistata. La cantina controlla le letture Nfc accedendo nell’area web riservata del sito autentico.it, dove visualizzerà tutte le letture effettuate su una produzione, le eventuali segnalazioni di falso, gestirà le schede prodotto dei vini, le anagrafiche dei distributori e delle loro zone di competenza e potrà associare specifiche scatole a determinati distributori.