Philip Johnston è il Ceo di Trackwise, azienda di Tewkesbury, nel Regno Unito, produttrice di circuiti stampati flessibili destinati agli Oem del settore medicale.
“Qualsiasi tipo di intervento chirurgico è un processo invasivo che mette a dura prova il corpo umano. Pertanto, se è necessaria un’operazione, l’utilizzo di tecniche di chirurgia minimamente invasiva, per limitare le dimensioni e il numero di incisioni eseguite, è di estremo beneficio per il paziente e lo si sta sperimentando sempre più nella chirurgia toracica, ortopedica, urologica, vascolare, ginecologica, neurologica e nella cardiologia interventistica”, spiega Johnston, illustrando le peculiarità elettroniche di questi strumenti medicali.
Il Ceo dell’azienda britannica spiega anche perché gli FPC (circuiti stampati flessibili), già diffusi nei dispositivi medicali indossabili e impiantabili, come pacemaker e apparecchi acustici, sono un’opzione ideale in questo particolare ambito: “Per essere il meno possibile invasivi, i dispositivi chirurgici utilizzati per le tecniche Mis devono presentare un fattore di forma il più possibile compatto. Ciò comporta implicazioni di vasta portata per l’elettronica di base, sia per quanto riguarda i componenti (microsensori, attuatori, circuiti integrati di gestione dell’alimentazione ecc.), sia per i cavi che trasmettono i segnali dati e l’alimentazione ai dispositivi stessi. Fino ad ora, i progetti di strumenti elettrochirurgici convenzionali hanno fatto affidamento su interconnessioni elettroniche basate sulla tecnologia a microfilo, in cui generalmente i fili devono essere combinati insieme in fasci di circa 600 µm di diametro. Oltre al loro spessore, i microfili presentano altri inconvenienti, come la rigidità, che li rende meno facili da applicare a formati di alloggiamenti con forme insolite. Gli FPC costituiscono un’opzione praticabile per soppiantare i microfili: offrono risparmi di spazio e peso, pur supportando elevati gradi di integrità del segnale e un’affidabilità operativa prolungata nel tempo”.
Johnston precisa anche che Trackwise produce FPC di lunghezze superiori rispetto a quelle messe a disposizione da altri produttori: “Nella maggioranza dei casi, gran parte dei produttori di FPC supportano lunghezze di circa 0,6 m, ma i dispositivi usati nelle tecniche MIS richiedono soluzioni di cablaggio più lunghe. Grazie alla tecnologia proprietaria Improved Harness Technology, un processo dinamico basato su tecniche avanzate di elettro-laminazione roll-to-roll, possiamo produrre schede FPC multistrato di qualsiasi lunghezza”.
Markets & Markets prevede che entro il 2025 il mercato globale relativo agli apparecchi per chirurgia MIS varrà circa 32,7 miliardi di dollari all’anno.
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