La nuova normativa in tema di sostenibilità CSRD (Corporate Sustainability Reporting Directive), entrata in vigore in Italia lo scorso settembre e in procinto di essere applicata ad oltre 7.000 imprese continua a generare un clima di incertezza tra coloro che dovranno adottarne le direttive.
A partire dal primo gennaio 2025, la normativa entrerà in vigore anche per le grandi imprese non quotate che soddisfano almeno due dei seguenti requisiti: più di 250 dipendenti, ricavi netti superiori ai 50 milioni di euro e uno stato patrimoniale superiore a 25 milioni di euro.
Un aiuto arriva da Giuffrè Francis Lefebvre, che mette a disposizione in modalità gratuita, sul sito della casa editrice, la guida “CSRD Essentials” realizzata in collaborazione con Global Reporting Initiative (GRI) e su iniziativa dell’eurodeputato Pascal Durand.
L’obiettivo è proprio assistere le imprese durante il processo di adeguamento alla nuova Direttiva UE a proposito della Rendicontazione di Sostenibilità delle Imprese. “CSRD Essentials” è un toolkit completo, comprensivo di infografiche, linee guida e informazioni pratiche, utili a orientarsi tra le novità normative e i requisiti imposti dall’Unione Europea.
Le novità sulla sostenibilità
La direttiva Corporate Sustainability Reporting Directive prevede importanti novità in merito alle informazioni da inserire all’interno del Bilancio di esercizio, che dovranno ora comprendere non solo i dati finanziari ma anche le informazioni di sostenibilità riguardanti l’impatto, le opportunità e i rischi legati alle tematiche ESG.
Sempre in materia ESG, Giuffrè Francis Lefebvre ha realizzato “ESG Compliance”, una soluzione innovativa per il monitoraggio delle norme legate all’ambiente e agli aspetti social e governance, che consente alle aziende di essere aggiornate al fine di prendere le decisioni corrette in tempo e, se necessario, modificare i processi.