Vicor: l’elettronica di potenza per la medicina intelligente

Da Vicor e Hiro un interessante caso applicativo che illustra come alimentare un'infrastruttura Edge distribuita in ospedali che necessitano di grandi set di dati per addestrare i modelli di Intelligenza Artificiale utili a rilevare e curare malattie cardiovascolari, patologie tumorali e altri disturbi complessi

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Come avviene ormai in molti ambiti della nostra vita, anche nella medicina e nell’assistenza sanitaria dobbiamo aspettarci l’impiego di tecnologie sempre più “intelligenti”. E qui entra in gioco l’elettronica, come dimostra un caso applicativo che ha per protagonista Vicor, il produttore americano di componenti elettronici di potenza, al quale si deve l’invenzione dei sistemi di alimentazione modulari, e Hiro, società olandese impegnata nella realizzazione di un’infrastruttura Edge distribuita per gli ospedali che necessitano di grandi set di dati per addestrare i modelli di Intelligenza Artificiale utili a rilevare e curare malattie cardiovascolari, patologie tumorali e questi, infatti, altri disturbi complessi.

Edge Computing e potenza

Le tecnologie intelligenti richiedono elevate velocità di calcolo e di trasferimento dei dati, ottenibili in modo più efficiente grazie all’Edge Computing che, a sua volta, deve essere alimentato in modo altrettanto efficiente e basarsi su un hardware il più possibile compatto. Entrando nel dettaglio, Hiro produce Edge Micro Data Center (EMDC), una risorsa di Edge Computing compatta e scalabile, che integra qualsiasi tipo e quantità di CPU, GPU, FPGA e supporti NVMe® (Non Volatile Memory Express) e consente un interessante risparmio energetico, anche grazie all’adozione dei moduli di potenza ad alta densità e alta efficienza di Vicor. Questi moduli si sono rivelati la soluzione vincente rispetto alle alternative convenzionali, come le soluzioni discrete personalizzate o gli alimentatori pronti all’uso, che non erano in grado di soddisfare i requisiti del progetto: le prime richiedono un notevole sforzo di progettazione del sistema di alimentazione, mentre i secondi sono ingombranti e poco flessibili. Nel sistema realizzato da Hiro, Vicor gestisce tutta la conversione di potenza DC dal livello chip fino al livello Edge del centro dati. In questo modo Hiro può avere un approccio unificato, dalla distribuzione di potenza del centro dati agli alimentatori a ~1 V point-of-load sui PCB, adattandosi sia ai nuovi progetti a 48V, che stanno iniziando ora a essere accettati anche nei data center e negli ambienti Edge associati, che ai sistemi 12V tradizionali.


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