Tra le aziende espositrici di electronica 2024 c’era anche Western Digital, azienda con una lunga storia di innovazioni, dai primi passi con la scheda SD fino ai recenti sviluppi nella tecnologia 3D NAND.
Russell Ruben, Technical Automotive Marketing Director della società californiana, spiega: “In un mondo sempre più connesso, il volume di dati cresce a un ritmo impressionante, influenzando ogni aspetto della nostra vita. La complessità dei dati, unita all’analisi Edge che permette decisioni in tempo reale, sta alimentando l’innovazione: le aziende cercano di estrarre maggiore valore e raggiungere nuovi traguardi sfruttando la potenza dei dati. Western Digital è in prima linea in questa trasformazione, impegnata a liberare il potenziale dei dati”. Vediamo con lui perché l’azienda ha scelto di esporre a electronica e quali sono le sue aspettative sul mercato per i prossimi mesi.
Che cosa significa partecipare a electronica per Western Digital?
La partecipazione a electronica 2024 è stata un’opportunità per presentare le nostre soluzioni di memoria flash embedded, pensate specificamente per il settore dei veicoli connessi e autonomi. Queste soluzioni, affidabili e ad alta capacità, soddisfano le esigenze in continua evoluzione di applicazioni come l’infotainment, i cluster digitali, i gateway telematici, i sistemi avanzati di assistenza alla guida (ADAS), i dispositivi di registrazione dati e le architetture di nuova generazione, incluse quelle “domain” e “zonal”, che utilizzano memoria condivisa invece di un’ architettura distribuita. Inoltre, abbiamo avuto l’occasione di confrontarci con partner e giornalisti, illustrando un portafoglio completo di prodotti pensati per offrire ai progettisti di sistemi la massima flessibilità di scegliere le soluzioni di archiviazione più adatte alle loro necessità. Questo portafoglio si distingue per le caratteristiche specifiche del settore automotive e per l’integrazione verticale completa, che copre progettazione, produzione, assemblaggio e test, garantendo l’affidabilità necessaria per le applicazioni automotive.
Come si è evoluto il mercato dello storage negli ultimi anni? Quali sono le sfide principali che affrontate?
Negli ultimi anni, la domanda di capacità di archiviazione nel settore automotive è cresciuta rapidamente, spinta dall’avvento dei veicoli software-defined e dall’introduzione di tecnologie sempre più avanzate. Tra i principali fattori di questa crescita troviamo i sistemi di infotainment (IVI), la guida assistita e automatizzata (AD) e i sistemi avanzati di assistenza alla guida (ADAS). Queste applicazioni richiedono sempre più capacità di archiviazione per soddisfare un futuro in costante evoluzione. Questo contesto rappresenta una sfida per l’industria dello storage. Mentre l’e.MMC continua a essere utilizzato per applicazioni a bassa capacità, si assiste a una rapida crescita del mercato per soluzioni più avanzate come lo Universal Flash Storage (UFS) e le unità a stato solido NVMe (Non-Volatile Memory Express). Nei prossimi anni, l’UFS diventerà l’interfaccia di archiviazione principale grazie alle sue elevate prestazioni e capacità. Tuttavia, verso la fine del decennio, l’NVMe assumerà un ruolo sempre più centrale grazie alla guida autonoma e alla capacità di supportare la virtualizzazione dei dati nei veicoli.
Quali prodotti avete presentato a electronica 2024?
Per rispondere alle crescenti esigenze del mercato, a electronica 2024 abbiamo presentato una vasta gamma di soluzioni di archiviazione, tra cui due prodotti chiave: l’unità SSD Western Digital® AT EN610 PCIe Gen4x4 e Western Digital® iNAND® AT EU752 UFS4.1 BiCS8. Con capacità fino a 1 Terabyte (TB) e un package Ball Grid Array (BGA) da 16mm x 20mm conforme agli standard PCI-SIG, l’unità SSD EN610 PCIe Gen4x4 è una soluzione solida e standardizzata. Grazie alla tecnologia Single Root IO Virtualization (SR-IOV), supporta fino a otto funzioni virtuali (VFs) in un unico SSD. Anch’esso con capacità fino a 1TB, anche il dispositivo EU752 UFS4.1 offre prestazioni fino a tre volte superiori rispetto alle generazioni precedenti, mantenendo velocità costanti indipendentemente dal livello di riempimento del dispositivo. Inoltre, supporta il precaricamento completo dei contenuti e una programmazione rapida a bordo.
Quali sono le vostre previsioni per il mercato dello storage nel 2025?
Nessuno può prevedere cosa accadrà, ma è evidente che l’archiviazione dei dati continuerà a evolversi per rispondere alle esigenze dinamiche di un mondo digitale in rapida trasformazione. Questo vale anche per l’industria automotive, dove la domanda di memorie NAND flash è in costante aumento, trainata da sistemi IVI sempre più complessi, ADAS e guida autonoma. In particolare, mentre alcuni dati devono rimanere a bordo del veicolo per decisioni in tempo reale, una parte significativa del processo di apprendimento e miglioramento si sposta sul cloud. I dati raccolti dai sensori vengono caricati sul cloud, dove vengono analizzati per sviluppare algoritmi di intelligenza artificiale più avanzati, che vengono poi aggiornati “over-the-air”al veicolo . Questo ciclo continuo di apprendimento permette di migliorare costantemente le prestazioni dei sistemi.
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